Attaccamento ambivalente e relazioni di coppia fra adulti

Scritto da Angela - Relazioni

Le prime relazioni infantili svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo delle dinamiche relazionali che caratterizzeranno gli individui nel corso della loro vita. Tra i vari modelli di attaccamento che possono emergere da queste prime interazioni, l’attaccamento ambivalente si distingue per la sua natura complessa e il suo impatto significativo sulle relazioni di coppia adulte.

Che cosa significa Attaccamento Ambivalente?

L’attaccamento ambivalente è uno dei quattro stili di attaccamento identificati dalla teoria dell’attaccamento, e si manifesta attraverso una combinazione di desiderio di vicinanza e ansia da separazione.

I bambini che sviluppano questo modello spesso sperimentano sentimenti contrastanti nei confronti delle figure di attaccamento primarie: da un lato, cercano disperatamente la loro vicinanza per soddisfare bisogni emotivi e fisici; dall’altro, vivono una profonda ansia nel momento in cui si separano da loro, temendo l’abbandono o la perdita del legame affettivo.

Quando questi schemi di attaccamento si trasferiscono nelle relazioni di coppia adulte, possono influenzare profondamente la percezione del sé, degli altri e la gestione dei legami affettivi.

Ad esempio, uno dei partner potrebbe costantemente cercare rassicurazioni sull’amore e l’impegno del partner, mentre l’altro potrebbe sentirsi soffocato da questa costante richiesta di conferma. Questo squilibrio può portare a conflitti ricorrenti e a una mancanza di stabilità emotiva nella relazione.

Inoltre, l’attaccamento ambivalente può influenzare la comunicazione all’interno della coppia. Le persone con questo stile di attaccamento possono essere ipersensibili ai segnali di allontanamento o rifiuto, interpretando erroneamente il comportamento del partner come una minaccia alla sicurezza della relazione. Di conseguenza, possono reagire con gelosia, possessività o manipolazione, creando tensioni aggiuntive nella coppia.

Affrontare e superare i modelli di attaccamento ambivalente richiede un lavoro consapevole e un impegno verso la crescita personale e relazionale.

La consapevolezza dei propri schemi di attaccamento e dei loro effetti sulle relazioni è il primo passo verso la trasformazione. Attraverso la terapia individuale o di coppia, è possibile esplorare le radici dell’attaccamento ambivalente e imparare nuove strategie per sviluppare relazioni più sicure e soddisfacenti.

Attaccamento ambivalente e dipendenza emotiva

L’eccessiva dipendenza emotiva, causata appunto dall’attaccamento ambivalente, è un fenomeno psicologico in cui una persona mostra un grado anormale di dipendenza dalle relazioni interpersonali per soddisfare i propri bisogni emotivi e affettivi. Questo comportamento può manifestarsi in diverse forme e può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere delle persone coinvolte.

Mentre è normale e salutare fare affidamento sugli altri per il supporto emotivo e affettivo, l’eccessiva dipendenza emotiva va oltre, creando una dipendenza malsana e disfunzionale da parte di un individuo nei confronti di un’altra persona.

Tra gli esempi di comportamenti associati all’eccessiva dipendenza emotiva vi sono:

Costante bisogno di conferme e rassicurazioni:

Un individuo dipendente emotivamente può richiedere costantemente conferme e rassicurazioni dal partner riguardo al loro amore, impegno e affetto. Questo può manifestarsi attraverso richieste incessanti di conferme verbali o segni tangibili di amore, come messaggi, regali o gesti di affetto.

Paura estrema di essere soli:

Le persone con eccessiva dipendenza emotiva possono sperimentare un’intensa paura di essere sole o abbandonate. Questa paura può portarle a evitare attività o situazioni che potrebbero separarle dal partner e a cercare costantemente la sua presenza per evitare sentimenti di ansia o vuoto emotivo.

Perdita di identità individuale:

L’eccessiva dipendenza emotiva può portare a una perdita del senso di identità individuale, con l’individuo che si percepisce principalmente attraverso il filtro della relazione di dipendenza. Questo può manifestarsi attraverso la perdita di interessi personali, amicizie o hobby a causa della priorità data alla relazione dipendente.

Rinuncia ai confini personali:

Le persone con eccessiva dipendenza emotiva possono avere difficoltà a stabilire e mantenere confini personali sani all’interno della relazione. Possono essere inclini a sacrificare i propri bisogni e desideri per soddisfare quelli del partner, anche a discapito del proprio benessere emotivo e psicologico.

Reazioni estreme alla separazione o al rifiuto:

Le persone dipendenti emotivamente possono reagire in modo estremo alla minaccia di separazione o rifiuto da parte del partner. Queste reazioni possono includere ansia intensa, depressione, comportamenti autolesionisti o tentativi disperati di riconciliazione.

L’eccessiva dipendenza emotiva può avere conseguenze negative sulla salute mentale e sulle relazioni interpersonali. Può contribuire a sentimenti di bassa autostima, ansia, depressione e dipendenza da sostanze. Inoltre, può creare dinamiche relazionali disfunzionali e danneggiare la reciproca indipendenza e autonomia all’interno della coppia.

È importante riconoscere e affrontare l’eccessiva dipendenza emotiva attraverso l’auto-riflessione, il supporto terapeutico e lo sviluppo di strategie di coping più sane e adattive.

Lavorare sulla propria autostima, sulla consapevolezza emotiva e sulla capacità di stabilire confini personali può aiutare a ridurre la dipendenza malsana dalle relazioni e promuovere una maggiore stabilità emotiva e autonomia individuale.

Riferimenti:



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