Nella vita di ciascuno di noi accadono eventi che mettono alla prova la nostra capacità di farvi fronte.
A volte si tratta di piccoli ostacoli sul percorso di vita che riusciamo a superare senza grandi difficoltà. Altre volte invece gli ostacoli che si presentano sono grandi, in qualche caso enormi, e rappresentano per noi una sfida importante che richiede tutte le nostre energie fisiche e mentali.
Scegliere di intraprendere un percorso di psicoterapia può fare la differenza nel fare un cambio di passo nella propria vita, anche quando il percorso è sbarrato da grandi ostacoli. Affiancati da uno psicoterapeuta è possibile imparare nuovi modi di affrontare gli ostacoli della vita e riuscire a focalizzare meglio ciò per cui è importante spendere le proprie energie.
Nell’attività professionale di psicologa e psicoterapeuta cognitivo-costruttivista mi dedico allo studio e all’approfondimento degli approcci di intervento definiti di ‘terza generazione’. I principali problemi trattati sono:
- ansia,
- depressione,
- attacchi di panico,
- difficoltà nella gestione dello stress,
- difficoltà nelle relazioni,
- problemi di coppia,
- problemi psicologici correlati alla gravidanza,
- difficoltà connesse alla genitorialità,
- disturbi di personalità.
Parte recente della mia attività professionale è dedicata alla neuropsicologia clinica. In questo ambito mi interesso dello studio e dell’approfondimento degli approcci clinici per la valutazione e il trattamento dei disturbi cognitivi.
Le principali aree di intervento sono: valutazione neuropsicologica per disturbi di memoria e delle altre abilità cognitive, deterioramento cognitivo nelle patologie dell’invecchiamento, valutazione e riabilitazione post-ictus, interventi per familiari di persone con esiti di danni cerebrali o decadimento cognitivo, percorsi di psicoterapia dedicati a persone con esiti di patologie neurologiche (disturbi psicologici associati alla patologia; difficoltà nell’adattamento alle disabilità residue).
IL MIO APPROCCIO
Nell’attività professionale di psicologa e psicoterapeuta mi sono da sempre dedicata allo studio e all’applicazione clinica di approcci terapeutici evidence-based, cioè basati sulle evidenze scientifiche.
La ricerca di un approccio clinico in grado di rispondere ai bisogni delle persone è stata guidata dalla consapevolezza che il disagio e la sofferenza possono presentarsi nella vita delle persone in modi molto diversi.
A volte accade in modo improvviso e violento, tanto da coglierci impreparati a gestire il dolore. Altre volte accade in modo meno travolgente, ma si tratta di una presenza costante e continua che ci accompagna in tutte le attività che svolgiamo. Altre volte ancora può presentarsi come un disorientamento nell’affrontare scelte difficili della propria vita, con la sensazione di ‘muoversi nella nebbia’.
In qualsiasi modo si presentino, le difficoltà e gli ostacoli nel percorso di vita generano dolore e sofferenza, che non sempre siamo in grado di gestire da soli.
La studio e l’applicazione clinica mi hanno consentito di trovare modalità e strategie di intervento per rispondere in modo efficace ai bisogni delle persone che ricercano un aiuto psicologico. Si tratta di un approccio che permette un cambiamento della prospettiva da cui si osserva la propria esperienza personale.
Quando si è coinvolti nella ‘lotta’ con pensieri ed emozioni che causano disagio spesso “si mette la vita in pausa”, aspettando che il dolore possa diminuire prima di iniziare nuovamente a vivere.
Il percorso psicoterapeutico può essere un’occasione per riuscire a “far ripartire la propria vita” anche in presenza delle difficoltà.